IL Rapporto di Onde Stazionarie “R.O.S.”

Le Onde stazionarie


Il R.O.S. è l’acronimo di “Rapporto Onde Stazionarie” o S.W.R. “Standing Wave Radio”

Questo definisce la scala di adattamento/disattamento di un’antenna, in breve, se non si effettuata una buona taratura dell’antenna, durante la trasmissione di un apparato, parte della potenza RF non è rilasciata nell’etere ma ritorna verso l’apparato RTX, provocando probabili danni.
Le onde stazionarie si misurano con il Rosmetro. Il Rosmetro è uno strumento necessario ogni qualvolta si installa un impianto d’antenna.
Ogni tipo di antenna è progettato per risuonare (irradiare e ricevere) una specifica frequenza con una determinata larghezza di banda.

La taratura dell’antenna si effettua prevalentemente sulla frequenza (o canale) centrale, ovviamente se ci si allontana dalla frequenza o dal canale dove si effettua la taratura il R.O.S. tenderà a variare.
In ogni caso é opportuno eseguire tre tarature, una al centro banda, una all'inizio banda e una a fine banda.
Un R.O.S. perfetto è di 1:1.  Il rapporto 1:1 di R.O.S. significa che il 100% della potenza generata dall’apparato viene trasmessa in etere. All’aumento del R.O.S. la percentuale d’emissione di potenza nell'etere diminuirà.
Importante: non fare mai arrivare il R.O.S. a 2:1 perché la potenza non emessa e quindi riflessa dall’antenna, sarebbe tale da recare seri danni allo stadio finale della ricetrasmittente.

Spesso gli strumenti (rosmetri) commerciali sono composti di due scale di lettura, dove su una si legge il valore di onde stazionarie (misura in percentuale %), mentre sull’altra viene indicato il valore di potenza irradiata (watt W).

Taratura di un’antenna

Specifiche generali

Per tarare correttamente un’antenna occorre avere a disposizione un misuratore di R.O.S.
Si rammenta che tutte le antenne appena uscite di fabbrica sono pre-tarate, in ogni modo:
dopo aver collegato il rosmetro tra l'antenna e l'apparato radio, misurare il r.o.s.

Nel caso sia maggiore nei canali alti, accorciare lo stelo (antenna) o rientrandola nella base o tagliandone sezioni di mezzo centimetro per volta .
 Il r.o.s. non deve MAI superare il rapporto 2:1

Il rapporto ottimale è 1:1 ; in ogni caso in situazione estrema un rapporto conveniente è quello compreso tra 1:1 e 1:5.
In ogni caso l’antenna oltre ad avere un r.o.s. per quanto possibile ottimale deve essere posta anche in una posizione ottimale.
Molte volte non si riesce ad avere (o portare) il r.o.s. a 1:1 proprio perché l'antenna non è in una posizione ideale; per quanto concerne la corretta installazione-posizione di un’antenna da mobile (auto) è inutile cercare di occultarla, l'antenna se non viene posta al centro tetto della vettura non avrà mai una buona emissione.

Tutti i tipi di antenna (Stazione fissa o mobile) necessitano di un piano di massa (piano riflettente) che per le antenne fisse può essere dato dai radiali, inclinati generalmente tra i 45°/90° per migliorare l'effetto omnidirezionale, mentre per le antenne mobili dal centro tetto dell’auto.

Per le installazioni su vetture con tetto in resina o fibra, sarà necessario creare un piano di massa.

Questo si può facilmente realizzare, posizionando (incollando) all’interno del tetto una rete a maglia fine di materiale conduttore (retine di ottone), collegandola allo chassis del mezzo con più spezzoni di cavo elettrico.

Su questo piano di massa si avviterà il bullone di fissaggio dell’antenna. 

Per le antenne da stazione base, il montaggio ideale necessita di un’area libera intorno all'antenna stessa di 11/15 metri a 360°.
Molte antenne si tarano con queste procedure, altre hanno metodi diversi. In questi casi si può fare riferimento alle brochure in dotazione all'antenna o seguire le procedure indicate dal centro TLC.